Uno scenario apocalittico sul Vesuvio, in quel bosco distrutto dalle fiamme. Poi un suono: tre cuccioli di cane che abbaiavano impauriti, a quota 800 metri, nel territorio di Ottaviano. Sono sfuggiti alla strage di animali nell’inferno di fuoco.

A ritrovare i cagnolini ancora vivi è stato Umberto Saetta, guida turistica esperta dei sentieri del Vesuvio, con gli operatori boschivi della Città Metropolitana. Li ha avvistati e raccolti. Ora, come riporta Il Mattino, sono al maneggio di Eugenio Carraturo, sempre ad Ottaviano, ma prima che arrivino il Comune e l’Asl per gli adempimenti da fare è già partito l’appello: “Adottiamoli, non meritano di essere rinchiusi nel canile”. I tre cuccioli, che hanno circa tre mesi e sono forse fratelli, sui social sono già diventati un simbolo.

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