E’ stato colpito a morte nel garage del Parco Aurora a Crispano Mauro Pistilli, il 52enne deceduto ieri all’ospedale di Frattamaggiore. Pistilli, un tempo ritenuto vicino al gruppo criminale di “Tanuccio ‘o Malommo”, ovvero Antonio Cennamo, colonello del clan Moccia di Afragola, sembrava uscito dal giro del malaffare. Da tempo gli investigatori non seguivano più i suoi movimenti.

Secondo fonti non ufficiali, aveva preso le distanze dal mondo della camorra per investire nell’imprenditoria. Ma evidentemente Pistilli in questi anni aveva agito sotto traccia, mantenendo un profilo basso, forse aveva tentato una scalata all’interno del gruppo di Cennamo, oppure aveva deciso di dichiarare guerra ai rivali storici, i Pezzella, per accaparrarsi il mercato del racket.

Le ipotesi investigative messe in piedi dai Carabinieri della Compagnia di Casoria sono ancora incerte. Ciò che per adesso è accertato è che chi ha ucciso Mauro Pistilli, ieri sera intorno alle 19, sapesse bene dove si trovava e lo ha freddato a colpo sicuro, senza esitazioni, per poi far perdere le tracce, probabilmente in compagnia di un complice, a bordo di un’auto. I primi a trovare Pistilli sono stati i parenti, allertati dagli spari.

I familiari della vittima lo hanno trovato a terra, in fin di vita, e lo hanno trasportato d’urgenza al pronto soccorso di Frattamaggiore. La corsa al nosocomio è stata inutile: Mauro Pistilli è deceduto poco tempo dopo.

 

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