Giugliano. Come annunciato la scorsa settimana, stamattina sono partiti controlli congiunti a Licola Mare. I controlli, finalizzati a cancellare quelle sacche di illegalità diffusa che avevano fatto di Licola una sorta di casba, hanno visto impegnati dall’alba i carabinieri della compagnia di Giugliano, diretti al capitano De Lise e coordinati dal tenente Viviano, e dal maresciallo Petrungaro, gli uomini della Polizia Municipale, diretti dal colonnello Petrillo.

Nel corso dell’operazione sono stati controllati diversi edifici tra Via Licola Mare e Via Tagliafuoco. Accertate violazioni urbanistiche, furto di energia elettrica, affitti in nero, violazioni della Bossi-Fini ed altri reati. Diversi soggetti sono stati denunciati ed alcuni extracomunitari non in regola sono stati accompagnati in questura.

I controlli era stati sollecitati dall’Amministrazione comunale. La scorsa settimana, dopo il ripetersi di una serie di incidenti e fatti di cronaca a Licola, il Sindaco aveva scritto al Prefetto. L’Arma dei carabinieri aveva immediatamente dato la propria disponibilità a controlli congiunti con la Municipale, che proseguiranno nei prossimi giorni.

“Licola non può continuare ad essere la terra di nessuno -afferma il Sindaco, Antonio Poziello-. Qui lo Stato deve far sentire la propria presenza. C’è bisogno di segnali forti, di ristabilire regole ed affermare le Leggi dello Stato”. “Sono sempre stato un fautore dell’accoglienza degli immigrati, ma nel rispetto delle Leggi. Non è pensabile che una comunità possa vivere al di fuori delle norme”, prosegue il Sindaco.

“I controlli proseguiranno-aggiunge- insieme agli sforzi per restituire vivibilità a Licola Mare. Su questa zona- incalza- le istituzioni giocano la propria credibilità: noi faremo la nostra parte per rendere vivibile questa zona ed appetibile per investimenti nel campo turistico-ricettivo”.

comunicato stampa

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