Negli ultimi giorni abbiamo appreso, con immenso dispiacere, che è stata data esecutività al progetto di militarizzazione del Centro Remiero. Noi Giovani Democratici, anche quest’anno, ci opponiamo con tutti i nostri strumenti a questo ennesimo scempio sul nostro territorio.

Il Centro Remiero è una struttura, costruita sulle rive del Lago di Patria, ove per anni si è praticato canottaggio. Ci avreste mai creduto? A qualche chilometro di distanza, nel nostro territorio, si allenano ragazzi e adulti amanti di questa disciplina sportiva, anche a livello agonistico, ignota a molti cittadini. Purtroppo la struttura e l’intera area versano oggi in uno stato fatiscente, data l’assenza per lungo tempo di interventi di ordinaria manutenzione. Ecco dunque un altro volano della nostra comunità crollare sotto il logorio del tempo e dell’oblio, che si aggiunge ad altre strutture come: la Stazione di Ponte Riccio, il Parco archeologico di Liternum, il Parco fotovoltaico, ecc…

Qualche anno fa l’amministrazione Pianese ha pensato di riqualificare la struttura del Centro, ma nel modo più sbagliato, progettando un cambiamento da centro sportivo a Caserma.

Appena venimmo a conoscenza della notizia che la triade di Commissari, allora da poco insediati, avesse intenzione di continuare il progetto, noi Giovani Democratici di Giugliano inserimmo come nostro primo punto del documento intitolato “Consigli per la corretta amministrazione della Città”, protocollato al  Municipio e inviato ai Commissari  il giorno 17 Maggio 2013:

 

1)    La sostituzione del progetto di destinazione di una Caserma dei Carabinieri al Centro remiero di Lago Patria con un altro progetto che preveda la destinazione dell’edificio ad un centro di ricerca biologica e di tutela di flora e fauna della zona lacustre;

 

Documento del tutto ignorato dai Commissari, i quali preferirono astenersi dall’incontrare giovani impegnati sul proprio territorio.

La destinazione dell’edificio a centro di ricerca biologica sarebbe un’ottima idea per la qualificazione dell’intera zona e per l’occupazione di ricercatori, chiusi nei loro Dipartimenti, in armonia anche con la continuazione dell’attività sportiva di canottaggio, dato che l’area del Centro remiero conta più di un edificio.

I servizi giusti nei luoghi giusti: sarebbe più consono se la Caserma fosse trasferita in un bene confiscato alla camorra, AD ESEMPIO!

 

 

GIOVANI DEMOCRATICI DI GIUGLIANO IN CAMPANIA

COMUNICATO STAMPA

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