Approvato, questa mattina nel corso del consiglio comunale, l’assestamento di bilancio. “La manovra di assestamento di bilancio – ha spiegato l’assessore alle finanze Guido Rossi – prevede la verifica delle poste in entrata ed in uscita del bilancio di previsione, approvato in consiglio comunale il 14 novembre scorso ma, consolidatori in previsione ad agosto. Essa, attraverso la riduzione di spese e l’utilizzo per 100mila euro del fondo di riserva ordinario, prevede la copertura finanziaria, tra l’altro di pignoramenti pervenuti presso il nostro tesoriere per circa 19mila euro; sentenze di condanna, per il Comune, per le quali è necessario prevedere la copertura finanziaria anche se ancora in fase istruttoria per il futuro riconoscimento di debiti fuori bilancio, dell’area tecnico manutentiva, per circa 200mila euro; conguagli per la pubblica illuminazione per 250mila euro, gli eventi natalizi, cofinanziati per 26mila euro dall’Ente Camerale di Caserta, per il quale attendiamo, ad ore, l’esito di risposta di istanza di finanziamento. L’Ente registra, inoltre, un ulteriore riduzione delle rimesse dello Stato centrale per ulteriori 120mila euro rispetto alle previsioni effettuate. Le maggiori poste esposte, circa 3 milioni di euro, sia in aumento che in diminuzione, derivano dalla partecipazione, del Comune di Aversa, al finanziamento del Fondo di solidarietà comunale 2013.” E ha concluso Rossi: “La manovra ha ottenuto parere favorevole dall’organo di revisione e rispetta l’equilibrio di bilancio”.

 

 

La sostituzione del consigliere Morra, decaduto a causa di dimissioni, nell’ambito della II e V commissione consiliare permanente (rispettivamente: commissione politiche sociali e commissione urbanistica)  è stato uno dei punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di questa mattina. Su tale argomento si è aperta una lunga discussione in quanto il nuovo assetto politico delineatosi in seguito alla recente approvazione di bilancio, influisce sulla composizione di tutte le commissioni consiliari permanenti ove non risulta più garantito l’equilibrio tra la rappresentanza della maggioranza e quella della minoranza consiliare.

 

Tale rinnovato contesto politico avrebbe richiesto una maggiore sensibilità da parte dei consiglieri comunali che, per chiarezza politica e per nuova posizione, avrebbero dovuto rassegnare le dimissioni in quanto non più rappresentativi dei gruppi consiliari presenti nel civico consesso. Questa proposta non è stata né recepita, né tanto meno condivisa da parte dei consiglieri presenti al consiglio comunale di questa mattina per cui si è reso necessario, per definire un nuovo assetto coerente con la nuova maggioranza e minoranza delineatosi, un rinvio della trattazione di tale argomento per affrontare la problematica nel suo assetto complessivo attraverso l’eventuale rivisitazione delle norme regolamentarie disciplinanti la materia. A nulla è valsa la sospensione della seduta per un approfondimento del tema e l’individuazione della soluzione condivida, tanto da indurre i capigruppo di maggioranza a richiedere il rinvio del punto all’ordine del giorno.

 

COMUNICATO STAMPA

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