Svolta storica per Giugliano e Aversa. Nasce la sesta provincia della Campania dopo Napoli, Salerno, Caserta, Benevento e Avellino. La scelta è del premier Paolo Gentiloni, che sarebbe rimasto incantato da alcuni servizi sull’agro aversano e sul Lago Patria realizzati dal TGR Campania.

“La decisione era meditata da tempo – ha dichiarato Gentiloni – a convincerci della necessità di istituire una provincia a parte per la zona dell’agro aversano e del giuglianese la visione delle bellezze architettoniche e paesaggistiche di questa meravigliosa terra, che senz’altro meritano una valorizzazione e una rappresentanza istituzionale specifiche”.

Ancora da definire i tempi per l’istituzione della nuova Provincia. Verosimilmente si attenderà l’approvazione della nuova legge finanziaria. Saranno stanziati un miliardo dal governo centrale e 800 milioni dalla Regione Campania. Esulta anche De Luca: “Ridaremo dignità a dei territori a lungo considerati di serie B”. Bofonchia il sindaco di Napoli, De Magistris: “Mi opporrò a questa scissione”.

Secondo le primissime indiscrezioni, la nuova Provincia dovrebbe ricomprendere tutti i comuni dell’agro aversano (Aversa, Lusciano, Trentola – Ducenta, Teverola, Parete, Casaluce, Frignano, Gricignano D’Aversa, San Cipriano d’Aversa, Casal di Principe, Cesa, San Marcellino) e quelli dell’area a nord di Napoli (le frazioni di Varcaturo, Licola e Lago Patria, le città di Qualiano, Giugliano, Villaricca, Calvizzano). Un’area da quasi un milione di persone. In bilico Mugnano, Melito, Sant’Antimo e Marano, che potrebbero restare nella provincia di Napoli.

Tantissimi gli aspetti pratici da definire anche sul piano delle sedi amministrative. Si profila un’altra guerra tra Giugliano e Aversa per l’assegnazione delle sedi del consiglio provinciale e della giunta così come già successo per il Tribunale di Napoli Nord. Due le strutture candidate a ospitare le assisi della nuova Provincia: Palazzo Palumbo a Giugliano e la Facoltà di Ingegneria di Aversa, che però sarebbe da ristrutturare dopo i crolli registrati l’anno scorso.

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