Melito. Choc a Melito. Un cadavere è stato ritrovato nel tardo pomeriggio di oggi in un fosso parzialmente coperto da terreno fresco all’interno di una campagna di via Giulio Cesare. Si tratterebbe di Giovanna Arrigoli, 41enne del posto con precedenti per droga. Lavorava in un bar in via Lussemburgo. Secondo gli investigatori sarebbe legata al clan Amato-Pagano, i cosiddetti “Scissionisti“.

Il corpo senza vita, che presenta alcune lesioni, è stato ritrovato a faccia in giù. Ancora ignote le possibili cause del decesso ma molto probabilmente si tratta di omicidio. La donna era scomparsa e la denuncia della famiglia risale al 7 maggio.

Sul posto sono giunti i carabinieri della locale tenenza, della Compagna di Giugliano, diretti dal capitano Antonio De Lise, e del nucleo Investigativo di Castello di Cisterna per tutti gli accertamenti. Forse la vittima è stata uccisa da un’altra parte e poi gettata nel fossato dove è stata ritrovata da alcune persone che hanno allertato i carabinieri. Rinvenuti anche un piccone ed una pala. Non si esclude la pista di una vendetta di camorra.

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