Nell’ambito dell’inchiesta sul sospetto caso di combine riguardanti le partite del Catania, per cui sono finiti in galera già diversi dirigenti siciliani, tra cui il presidente degli etnei Pulvirenti, secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ci sarebbero anche le partite del Carpi e nel mirino della magistratura finirebbe direttamente il nuovo direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli.

Il caso che ha coinvolto il Catania è molto serio e coinvolge tantissime squadre. Già toccate Brescia ed Avellino tra le altre che si sono però dette estranee alla faccenda,  “una macchina per far soldi, almeno 300 mila euro a partita truccata – scrive la Repubblica – il sistema delle scommesse emerge chiaramente dalle carte dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Pulvirenti e di altre sette persone. I giocatori del Catania venivano informati solo all’ultimo momento delle combine per evitare che anche loro scommettessero sul risultato vincente, contribuendo ad abbassare le quotazioni”

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