Napoli. Ucciso da clan perché ‘spia’, 2 ordinanze. La verità è arrivata dopo anni. Oggi, infatti, personale della Squadra Mobile della Questura di Napoli ha dato esecuzione alla misura cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli a carico di: Adriano Sannino, nato a. Partici il 10.5.1972; e Ciro Formicola, nato a Napoli it 03.7.1960; entrambi gia detenuti per altro.

Adriano Sannino e Ciro Formicola sono accusati della partecipazione all’omicidio di Guglielmo Esposito, avvenuto in Napoli in data 9 settembre 1996. La deliberazione dell’omicidio ebbe a maturare nell’ambito del clan Sarno, operante a Ponticelli, ed grazie alla collaborazione con la giustizia dei principali componenti di quel sodalizio, oltre che di esponenti del clan Formicola di San Giovanni a Teduccio, che è stato possibile addivenire alla piena ricostruzione della vicenda.

Le convergenti dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, come oggetto di riscontro, hanno consentito di accertare che Guglielmo Esosito era ritenuto soggetto inaffidabile sotto il profilo criminale, e confidente delle forze di polizia, cio che indusse i vertici del clan Sarno a rivolgersi a Ciro Formicola, esponente apicale del clan omonimo all’epoca alleato al clan Sarno, per ottenere la partecipazione all’omicidio da parte di persone sconosciute agli ambienti di Ponticelli. Ciro Formicola aveva conseguentemente individuato proprio in Adriano Sannino uno dei soggetti che composero il commando che effettivamente ebbe a commettere l’omicidio.

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