Napoli. Arrivano nuove condanne per il clan Sibillo, la cosiddetta “paranza dei bambini” che ha scatenato una sanguinosa faida per il controllo degli affari illeciti nel centro storico napoletano. Il baby boss Pasquale Sibillo (in foto), detto Lino, arrestato dopo alcuni mesi di latitanza è stato condannato a dieci anni di reclusione per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. La sentenza è stata pronunciata oggi dal gup Piccirillo del Tribunale di Napoli.

Come riporta Il Mattino, condannato anche il padre, Vincenzo, a 12 anni di carcere, e Alessandro Riccio, ritenuto elemento di spicco dei Sibillo, a cui è stato già comminato un ergastolo: a lui è stata inflitta una pena di 14 anni e 4 mesi di reclusione.  Accolte dunque la richieste dei pm John Henry Woodcock e Francesco De Falco. Ai restanti imputati – complessivamente 15 – sono state comminate pene variabili tra 6 e 14 anni.

Dopo la lettura della sentenza sono arrivati insulti e minacce ai pm della Dda nell’aula bunker del carcere napoletano di Poggioreale.

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