Napoli. Colpo ai cosiddetti Scissionisti, “signori” della droga nell’area nord con base a Melito. La Polizia di Stato sta dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla competente autorità giudiziaria, nei confronti di 17 persone a cui sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Eseguito anche un decreto di sequestro preventivo di beni di ingente valore.

Tra gli arrestati Rosaria Pagano, sorella di Cesare e moglie di Pietro Amato, fratello defunto del potente boss Amato Raffaele. In manette anche Ferdinando Lizza, detto Nanduccio ‘o Ragioniere, Massimo Cesarini, e Giuseppe Iavarone, raggiunto nella sua villa a Malaga, in Spagna, dalla polizia iberica.

Dalle prime luci dell’alba la Polizia di Stato di Napoli, coordinata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, sta dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari emessa dal GIP a carico di 17 persone. Le indagini della Squadra Mobile, che si è avvalsa del supporto del Servizio Centrale Operativo, della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e dell’Interpol, hanno esplorato due distinte organizzazioni criminali che si sono spartite la gestione del mercato all’ingrosso della cocaina e hashish nell’area a Nord di Napoli.

Accertato come nel potente clan camorristico AMATO/PAGANO, oggetto delle indagini, Rosaria Pagano, destinataria del provvedimento restrittivo, avesse assunto un ruolo apicale e gestito direttamente gli affari illeciti del clan. Eseguiti arresti anche in Spagna. Sequestrati beni di ingente valore tra cui società ed attività commerciali a Napoli, Roma e Caserta. Sequestrate anche unità immobiliari, beni mobili, conti correnti.

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