[lwlWidget cod=”581b451192cde77c125daa64″]Morta e abbandonata, dentro un tappeto tra i rifiuti. Il corpo ritrovato a Forcella il 10 giugno scorso ha finalmente un nome e cognome: si tratta di S.E., di Casoria. Lo rende noto il Mattino.

Smentite le prime voci che credevano si trattasse di una ragazzina di 15 anni. Il riconoscimento effettuato nell’obitorio ha restituto la vera identità alla vittima. La 30enne, a quanto pare, si era allontanata da casa martedì 6 giugno. I familiari e gli amici si erano messi alla disperata ricerca della ragazza. Poi, stamattina, dopo il riconoscimento dell’identità da parte della madre e del padre ha sciolto ogni dubbio.

La giovane casoriana era stata rivenuta cadavere in via Vicaria Vecchia a Forcella e tra le ipotesi sulle cause della morte potrebbe esserci quella di un’overdose. Ma al momento gli investigatori della Questura di Napoli non escludono altre piste. Chi ha abbandonato il cadavere tra rifiuti? Chi lo ha arrotolato in un tappeto? E’ stata uccisa? Tante ancora le domande a cui rispondere.

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