Condannati i cinque autori della rapina avvenuta il tre marzo dell’anno scorso nella storica gioielleria “Galli” di Vignola, nel corso della quale fu aggredito e picchiato anche il titolare, paraplegico bloccato su una sedia a rotelle. 215mila euro il bottino e vent’anni e otto mesi la pena complessiva per i giovanissimi napoletani.

Il gup Eleonora De Marco, in virtù delle aggravanti per la modalità brutale della rapina, ha condannato i tre esecutori materiali a cinque anni ciascuno. Si tratta di Ferdinando Amitrano, 25 anni di Napoli e residente a Mugnano di Napoli, Alfonso Mangiapili, 20enne, nato a Mugnano di Napoli dove è anche residente, Roberto Migliaccio, nato a Villafranca di Napoli, 19enne, residente sempre a Mugnano. Daniele di Napoli, 23enne nato a Villaricca di Napoli e residente a Giugliano ha collaborato con gli inquirenti e ha patteggiato una pena pari ad un anno e otto mesi. Sabatino Panico, 23enne residente a Mugnano, nato a Napoli, ha ricevuto invece una pena di 4 anni in abbreviato, ed è ritenuto essere l’autista.

Gli esecutori materiali avevano agito a volto scoperto, armati di una Glok calibro 45 rubata e con matricola abrasa.  “Sono assolutamente soddisfatta per le condanne”,commenta il procurate capo Lucia Musti, “che, nonostante i riti alternativi che comportano una riduzione di pena di un terzo, costituiscono una importante risposta dello Stato ad un gravissimo episodio di aggressione ad esercizio commerciale con lesioni ai presenti. La procura conferma la sua la attenzione con riguardo a quei fatti reato che maggiormente allarmano i cittadini quali rapine, cosiddette spaccate e furti in appartamento”, conclude.

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