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Un poker alla Sampdoria rilancia il Napoli all’inseguimento di Lazio e Roma. La corsa Champions è sempre più viva.
La partita comincia malissimo perché dopo 12′ Albiol buca Andujar ma la squadra di Benitez reagisce e combatte: Gabbiadini ed Higuain sistemano le cose già al 45′, poi chiude la partita Insigne prima del rigore di Higuain. Terza vittoria consecutiva in campionato, 10 gol fatti, due subiti, un rullino di marcia impressionante.
Nel primo tempo il Napoli conduce il gioco, la Samp prova col contropiede e come detto al 12′ viene premiata: Eder scatta sulla destra lanciato da Soriano, mette palla al centro dopo una grande progressione ed Albiol, per anticipare Okaka che avrebbe segnato a porta vuota, mette il pallone nella propria rete. Errori di Ghulam e Britos nel frangente che però si faranno perdonare con un’ottima partita.
Il Napoli reagisce con gli spagnoli Callejon e Lopez ma è un destro di Gabbiadini ed una papera di Vivano a regalare il pareggio azzurro. 3′ dopo è ancora Gabbiadini ad apparecchiare il gol servendo un pallone delizioso ad Higuain.
Nella ripresa la partita dura poco perché al 47′ Insigne, capitano in maglia azzurra, lascia partire un destro a giro da 20 metri che si insacca nell’angolino basso. E’ commozione per il giovane frattense, salutato da tutta la squadra che lo abbraccia, consapevole che tra scetticismi e infortuni Insigne ha dovuto battere ed abbattere ostacoli che sembravano insormontabili.
Mihajlovic cambia, Benitez pure che mette Hamsik. Lo slovacco si procura un rigore che viene segnato da Higuain.
Il 4-2 lo sigla Muriel con un capolavoro che vale solo per gli occhi. Il Napoli batte la Sampdoria, rosicchia 2 punti alla Lazio, 3 alla Roma, crea un solco con Sampdoria e Fiorentina. Una partita da 9 punti.
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