Forse è un passo dalla soluzione il giallo della 60enne trovata morta questa mattina sull’asse mediano, nel tratto che collega Giugliano ad Aversa, direzione Lago Patria. Un uomo 39enne, R.R., camionista residente a Cesa, in provincia di Caserta, questa mattina si è presentato alla caserma dei Carabinieri di Giugliano e si è costituito.

Il pirata della strada. L’uomo è stato deferito in stato di libertà per omicidio stradale. Avrebbe confessato di aver investito la donna, una 65enne di Giugliano, e di non essersi fermato. “Sono stato io, ma ho avuto paura”, avrebbe raccontato il pirata della strada ai militari dell’Arma. Per lui si prefigura anche il reato di omissione di soccorso. Le indagini sono state avviate.

Le ipotesi. Intanto il cadavere della donna, ridotto a brandelli, è stato rimosso dall’asfalto e sarà sottoposto ad esame autoptico per ricostuire la dinamica del decesso. Dai primi rilievi pare che la vittima sia stata investita e trascinata per diversi metri lungo la carreggiata. Due le ipotesi al vaglio degli inquirenti: la 60enne è stata travolta dall’auto pirata per inseguire il proprio cane; oppure si sarebbe volontariamente riversata in strada per suicidarsi.

Il corpo, dopo essere stato investito, sarebbe stato schiacciato da più auto di passaggio. Alcuni automobilisti in transito avrebbero addirittura scambiato il cadavere per la carcassa di un animale. In molti infatti a quanto pare si stanno recando dalla forze dell’ordine.

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Vi proponiamo il video choc girato da un automobilista (sconsigliato a un pubblico sensibile):

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