GIUGLIANO. In manette Michele De Simone, detto Gennaro ‘o capitone. Il blitz questa mattina alle 6. L’uomo considerato un cutoliano di ferro è stato ammanettato mentre si trovava a piazza Matteotti, accanto a Palazzo Palumbo a bordo della sua vettura, un audi. Ad ammanettarlo gli uomini della squadra mobile di Napoli coadiuvati dagli agenti del commissariato di polizia di Giugliano.

De Simone è stato braccato da una ventina di agenti in borghese che alle sei del mattino lo hanno accerchiato. Pare che l’uomo avesse estratto anche la pistola pensando ad un agguato nei suoi confronti fin quando i poliziotti non si sono identificati ammanettandolo e conducendolo subito in una vettura della Questura.  Il reato contestatogli è porto abusivo di armi comuni da sparo.  De Simone era in permesso premio a Giugliano dallo scorso martedì. In carcere da tempo, stava scontando 30 anni di reclusione per diversi reati. In questi giorni era in città ma girava armato con una pistola calibro 7,65 modello 98 con colpo in canna risultata provento di furto.

De Simone è considerato un esponente di spicco della criminalità organizzata dell’area giuglianese, già affiliato alla Nco di Cutolo, attualmente sottoposto al regime di semilibertà presso la casa circondariale di Messina e condannato in via definitiva alla pena di anni trenta di reclusione per omicidio, estorsione e associazione mafiosa. Perché girasse in centro a quell’ora armato non si sa ancora, di certo aveva una pistola con un colpo in canna.

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