A tradirli potrebbe essere il caricatore di una delle pistole perso durante la fuga dopo la rapina. Sabato sera, stessa scena, stesso copione ormai ben noto nell’area nord. Quattro malviventi a volto coperto entrano nel supermercato Maxipiù di Via S. Caterina da Siena a Giugliano e chiedono la consegna dell’incasso della giornata. Alti, di accento napoletano, mettono a segno l’ennesimo colpo in una strada che più di altre è vittima di raid e degrado, forse per la vicinanza a vie di fuga o per essere un po’ più decentrata rispetto ad altre arterie.

Non è la prima volta che il Maxipiù è preso di mira da criminali: dal 2009 ad oggi più volte il supermercato è stato vittima di atti vandalici e rapine. Saracinesche rotte e rapine a mano armata che non hanno fiaccato la voglia di lavorare dei gestori. Questa volta, come già successe nel 2011, grazie alle immagini di videosorveglianza e al caricatore ritrovato dagli uomini del Commissariato di Giugliano, i quattro criminali potrebbero essere assicurati alla giustizia.

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