‘Altro che mistificazione, le bugie, caro Carpentieri, hanno le gambe corte. Perché non inviti pubblicamente il tuo assessore Raffaele Cecere a prendere le distanze da Roberto Conte, vero ispiratore della lista dei Cristiano Popolari, lista di chiara provenienza di centrodestra, che ti ha permesso di vincere le elezioni? Del resto guardando la trasmissione ‘Che tempo che fa’ mi sono sentito mortificato. Le scelte della segreteria provinciale del Pd per le elezioni amministrative sono state derise e prese in giro. Sono evidenti i malumori all’interno del tuo partito, dove un po tutti criticano la politica distruttiva della segreteria napoletana del Pd, cosa che da uomo di centrodestra non mi può dispiacere, visto che porterà ad una debacle del Pd nei comuni partenopei. Non mi sento assolutamente uno sconfitto della politica. E’ bene ricordarti che alle comunali del 2008 che mi videro trionfare non arrivasti neanche al ballottaggio. Sono stato sconfitto soltanto nel 2011 quando le forze camorristiche decisero che non dovevo più essere sindaco. Cose, queste, già dette pubblicamente in consiglio comunale dinanzi alle forze dell’ordine ed alla commissione regionale Antimafia e ribadite nella denuncia presentata alla procura della Repubblica. Alle amministrative del 2013 al primo turno sono stato con oltre il 49% il più votato quando alle urne si recarono oltre il 60% dei melitesi, mentre tu ti sei imposto solo quando ha votato poco più del 40% dei melitesi, dimostrazione che è il sottoscritto a rappresentare una percentuale maggiore di popolo. Del resto per quanto riguarda la sfiducia del 2011 e la tua successiva vittoria sono pronto ad un pubblico dibattito da tenersi nella redazione di teleclubitalia o anche nella sede provinciale del Pd. Resto in attesa di una risposta”.

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