Storia di tradimenti e vendette. Si innamora di una ragazza di 28anni con cui sognava una vita nuova in Albania ma poi resta vittima di un raggiro. Così, quando si è reso conto che non c’era più via di scampo, un imprenditore di 55 anni si è rivolto ai carabinieri di Piombino Dese. E così lunedì sera sono finiti in manette i suoi due aguzzini: l’amante, Natasha Kaciqi, di 28 anni e Ruggiero Albrizio, 41 anni, entrambi residenti a Conegliano in via Isonzo.

Tutto nasce da una relazione nata fuori dal matrimonio. Una storia cominciata quasi per scherzo. Una serata in un locale di lap dance, una ballerina che spicca tra tutte. Prima di uscire lo scambio di numeri di telefono. Così è iniziato il rapporto durato quasi quattro anni. Non era solo sesso, almeno per quel che riguarda lui. Dopo qualche anno la storia si era trasformata in un progetto serio, che prevedeva l’acquisto di una casa in Albania, luogo scelto per coronare il sogno di una vita insieme.

Lo scorso mese di giugno, però, qualcosa si è rotto. La relazione è finita ma la ragazza ha iniziato a minacciarlo di raccontare tutto alla moglie. Con questa minaccia l’imprenditore è arrivato a sganciare la bellezza di 33.500 euro. E non è finita, perché la donna continuava con incessanti richieste di denaro e minacce sempre più pressanti. Quando si è reso conto che il conto corrente si stava rapidamente svuotando e che non c’era modo di uscire da quella situazione, l’imprenditore è corso in caserma dai carabinieri a raccontare tutto.

I militari dell’Arma hanno studiato la situazione e messo a punto il blitz, seguito in prima persona dal maresciallo Giuseppe Maraschio. Hanno convinto l’impresario a concordare un appuntamento per la consegna di una nuova tranche di denaro: ritrovo in stazione a Padova con altri 10 mila euro. In realtà il cinquantacinquenne in tasca aveva solamente 900 euro ma quel che è più importante è che lì intorno, appostati in borghese, c’erano i carabinieri. Appena hanno visto due persone avvicinarsi a lui sono usciti allo scoperto e li hanno fermati. Erano Natasha Kaciqi e Ruggiero Albrizio.

L’indagine non è ancora conclusa. Gli investigatori dell’Arma stanno cercando di capire i vari gradi di responsabilità all’interno della coppia diabolica, che vive in un appartamento in via Isonzo 1 a Conegliano. Inutile dire che per l’imprenditore di Piombino Dese è stata una doccia fredda scoprire che dietro a quella che lui credeva essere una storia d’amore, era in realtà tutt’altro. Mai ha sospettato della doppia vita della donna che frequentava ormai da quattro anni. La verità è venuta a galla completamente solo dopo il blitz dei carabinieri, che hanno messo fine così a questa spirale di minacce e all’emorragia di denaro

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