Giugliano. Circa 2.500 tonnellate di rifiuti in arrivo dall’Italia: quanto basta per mobilitare la società civile marocchina. Una petizione on line chiede al ministero dell’ambiente di annullare l’autorizzazione a incenerire rifiuti industriali provenienti dall’Italia nei centri di smaltimento del Marocco. La petizione chiede l’intervento del gabinetto reale, perché il paese “non diventi il centro di raccolta della spazzatura internazionale”. Secondo i media marocchini, i rifiuti sarebbero in arrivo dalla Campania, precisamente dal sito di ecoballe di Taverna del Re di Giugliano.

Come riporta Il Mattino, però, la spazzatura proviene dall’Abbruzzo ed a trasportarla sarebbe la società Deco group. Le tonnellate di rifiuti finirebbero tutti nella zona agricola di El Jadida, sostengono, a Nord, dove i danni ambientali sarebbero devastanti. Per il ministero dell’Ambiente è tutto regolare. Si tratta di «rifiuti non pericolosi, utilizzati come combustibile alternativo all’energia fossile, provenienti dai centri di smaltimento internazionali». Smentita dunque, almeno in questo caso, la voce su presunti stop per le ecoballe “parcheggiate” tra Giugliano e Villa Literno.

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