Una trattativa lampo che ha riportato il calcio a Giugliano. Il presidente Salvatore Sestile ha fatto un blitz e si è preso il titolo sportivo della Sibilla, in Eccellenza, per riportare lo sport principale nella Città della Fiaba.

L’incontro per definire gli ultimi dettagli ci sarà ad inizio settimana prossima e quindi per il 90° anniversario della fondazione del glorioso club gialloblù la famiglia Sestile sta facendo un grande regalo a tutti gli appassionati in città che potranno godersi la rinascita dopo 3 anni di oblio, di promesse e di sogni infranti.

Lo scorso anno il Giugliano era pronto a ripartire dal semi-professionismo, ad un passo dalla Lega Pro, grazie all’impegno del presidente Salvatore Sestile che ancora una volta si era fatto promotore del calcio in città e grazie a degli imprenditori provenienti da fuori regione, che credevano nel progetto, provarono a ritornare ma questa volta è tutto fatto e l’Eccellenza è pronta a riaccogliere una delle città più grandi d’Italia a non avere il calcio.

La città è in fibrillazione per il possibile ritorno del calcio a Giugliano e l’accoglienza per un’eventuale squadra con i colori gialloblù, unita alla solida Academy presentata qualche settimana fa con Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli, come volto e responsabile del settore. Con la famiglia Sestile e l’ex calciatore del Cagliari, anche Pasquale Contini e Giovanni Garofalo, storici dirigenti dei Tigrotti.

La passione è altissima e lo hanno testimoniato i cortei dei mesi passati e non ultimo il Memorial in onore di Giustino Barretta che si è giocato al campo di Lusciano e non a Giugliano a causa del problema relativo al campo. Problema che persiste anche per il prossimo campionato ed infatti dovrebbe essere il Vallefuoco di Mugnano l’impianto che ospiterà le gare casalinghe della squadra gialloblù.

Questa rinascita potrebbe sancire la fine di un’agonia durata quasi due lustri perché è dal 2013/2014 che manca una categoria così alta in città, a seguito di difficoltà nate addirittura nel 2010 quando la squadra rinunciò all’iscrizione e ripartì dal campionato di Promozione arrivando ad un passo dai play-off con le conseguenti dimissioni del presidente Sestile. L’ultima annata coincise anche con l’invasione di campo dei tifosi e l’aggressione ai calciatori che ha fatto il giro d’Europa che portò i dirigenti a ritirare la squadra dal campionato.

Da oggi c’è un nuovo inizio. I Tigrotti sono tornati.

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