È difficile configurare un ripetitore Wi-Fi? No, non lo è. Anche per i meno esperti, oggi questi piccoli apparecchi, detti anche repeater o range extender, sono facili da installare appena tolti dalla confezione. Ma meglio fare attenzione a un paio di particolari.
Il primo è la presenza di una guida passo passo che spieghi in modo chiaro e preciso le poche operazioni da fare per renderlo completamente operativo. Questa guida rapida all’installazione dovrebbe avviarsi non appena il dispositivo viene collegato al computer.

A questo punto viene spiegato in italiano tutto quello che c’è da fare, generalmente con l’impiego di immagini e screenshot (schermate) che facilitano ulteriormente la configurazione. Tutta la procedura dura qualche minuto, non di più.
Il secondo particolare che molti apprezzano quando decidono di acquistare un ripetitore Wi-Fi è la presenza della funzione WPS. Si tratta di un tasto che permette di associare un nuovo dispositivo in modo rapido e facile: tutto quello che bisogna fare è premerlo, senza digitare password o chiavi d’accesso. È importante dire che, nonostante la procedura semplificata, la sicurezza della connessione non viene compromessa.

Pur trattandosi di un ripetitore wireless, noterai la presenza di porte a cui è possibile collegare fisicamente dei dispositivi mediante gli appositi cavi: un modello dotato di uno o più ingressi USB,per esempio, permette di connettere una stampante o un hard disk esterno. All’ingresso audio, invece, sarà possibile collegare una cassa o un altro impianto per trasmettere in streaming la musica da smartphone e tablet.

Molto importanti sono le porte Ethernet che consentono di collegare quegli apparecchi presenti in casa che non supportano la connessione wireless: PC, decoder, TV e altri. Se vuoi la massima velocità nel trasferimento dei dati, opta per un modello con porte Fast Ethernet che arrivano a 100 Mbps o porte Gigabit, capaci di raggiungere i 1.000 Mbps.
Il ripetitore in sé va semplicemente inserito in una normale presa di corrente. Attenzione, però: non va posizionato troppo distante dal router, è consigliabile invece collocarlo dove la copertura sia almeno del 50%. Solo in questo modo riuscirà a estendere efficacemente il segnale in tutta l’abitazione o l’ufficio.

I range extender da parete sono estremamente compatti ma non sono i soli disponibili sul mercato: se hai bisogno di un maggior numero di connessioni potresti preferire un modello più voluminoso da scrivania.

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