Quali decisioni saranno adottate per la sede dell’Unione Nazionale Mutilati Per Servizio di viale Duca D’Aosta? Dopo la denuncia del presidente dimissionario Antonio Spinosa, inoltrata alla Procura Napoli nord di Aversa e nella quale si sostiene che la struttura presenta “gravi carenze di carattere manutentivo”, si attendeva una risposta da parte degli organi competenti, in primis dal Comune che è il proprietario dell’immobile. Per ora siamo allo stallo. Spinosa sostiene che l’edificio è “in condizioni fatiscenti e che sussistono gravi pericoli per l’incolumità di occupa o transita nei pressi dei locali”.

 

E ancora: che si tratta di “interventi di manutenzione straordinaria, che competono pertanto all’ente comunale”. Una disamina che viene tuttavia confutata dai tecnici del Comune, che in una relazione asseriscono che la struttura “non presenta danni strutturali bensì segni di vetustà”. Per altri ancora la convezione stipulata a suo tempo tra il commissario prefettizio Tramonti e l’Unms di Marano presenterebbe una “carenza di legittimità”. Mentre si consumava la querelle l’Unms napoletano, nelle more della definizione della questione, aveva disposto la chiusura della sede, ma questa – trascorse ormai diverse settimane – è tuttora aperta ai soci. Cosa accadrà, dunque? Il Comune pare intenzionato a non alimentare lo scontro con l’ex presidente Spinosa. Restano tuttavia i dubbi sugli effettivi pericoli per l’incolumità delle persone, in particolare per quelli che potrebbero derivare dai danni alla grondaia e al soffitto.

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