La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta sulla morte di Daniela Brazza, la 42enne di Santa Maria La Fossa morta sabato scorso alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno.

La donna era giunta nella clinica già in condizioni disperate in seguito a degli interventi chirurgici subiti per perdere peso. L’ultimo le aveva provocato una grave infezione alla colecisti. La famiglia aveva già espresso forti dubbi sull’intervento, effettuato al Policlinico di Napoli, tanto da chiedere il sequestro della cartella clinica. L’operazione aveva l’intento di ridurre l’obesità della donna.

Alla clinica Pineta Grande Daniela è giunta già in condizioni disperate, tanto da essere condotta subito in Rianimazione. Le sue condizioni poi si sono ulteriormente aggravate fino a portarla al decesso.

Il dolore di familiari e amici è comprensibilmente molto forte. Alcuni hanno voluto ricordarla dedicandole un pensiero sui social. “Un altro angelo che ingiustamente vola via. Sempre nel mio cuore” – scrive Ciro. Mentre Virgi la ricorda come una donna solare e sorridente: “E pensare che pochi giorni fa ti pensavo. Sarebbe stato bello poterti rivedere e rivedere il tuo sorriso. Sono sicura che quello ti ha accompagnato fino alla fine. Un bacio grande e riposa in pace”.

La Procura ha deciso di aprire un’inchiesta e il corpo della donna è stato portato all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta per l’autopsia. Poi sarà consegnato ai parenti per il funerale.

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