Sono un 37enne di Caserta e due napoletani di 23 e 24 anni i tre tifosi del Napoli che la notte del 14 maggio, al termine di Roma – Juventus, assalirono un autobus di juventini proveniente da Brindisi.

Le accuse che la Procura di Frosinone, in collaborazione con la Digos e con la Polizia Stradale in A1 di Frosinone, muove nei loro confronti sono di rapina, danneggiamento e incendio.

L’episodio si è verificato presso l’autogrill La Macchia di Anagni, proprio in provincia di Frosinone. Il pullman dei tifosi bianconeri era fermo a fare rifornimento quando i tre, notando le sciarpe della Juve, li hanno aggrediti prima attraverso il lancio di fumogeni e poi passando alle mani. In seguito poi hanno portato via borse, contenenti denaro e documenti, ed oggetti personali, per poi allontanarsi a bordo di alcuni veicoli.

Stando alle riprese delle telecamere di sorveglianza, mentre l’autobus dei sostenitori della Juve era fermo nel piazzale dell’autogrill, sono giunti sei mezzi provenienti da Torino con a bordo una quindicina di tifosi partenopei. In pochi minuti la situazione è degenerata e si è passati allo scontro violento, con una vera e propria guerriglia.

All’arrivo della Polizia i violenti si erano dileguati, mentre il gruppetto di tifosi bianconeri era a terra stordito. Alcuni di loro sono stati trasportati all’ospedale di Frosinone.

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