C’è anche un giuglianese in uno dei due gruppi arrestati questa mattina da Carabinieri di Napoli. Si tratta di Bruno Savorra, 55 anni.

Il blitz è scattato questa mattina all’alba. Le due distinte bande criminali terrorizzavano da mesi tutta Italia mettendo a segno rapine con una tecnica a dir poco particolare.
Avevano infatti a disposizione tutto l’occorrente per travestirsi da false forze di polizia.

Con questo stratagemma si introducevano in abitazioni o negozi e poi con i fucili spianati mettevano a segno i loro colpi. I malviventi, in tutto una decina, avevano compiuto reati non solo in Italia ma anche in Spagna ai danni di una banca.

I militari hanno proceduto a sequestare pettorine e berretti praticamente identici a quelli in dotazione a polizia e carabinieri. Avevano anche un lampeggiante e una pistola finta.

I colpi erano preparati con dovizia di particolari tant’è che i criminali preparavano anche finti decreti di arresto o perquisizione. Le due bande anche avendo la stessa tecnica e agivano autonomamente. Solo grazie a complesse attività di indagine e a perquisizioni si è riusciti a fermarle e ad assicurare alla giustizia

Il Giuglianese della banda Bruno Savorra è una vecchia conoscenza della polizia. Nel 2013 fu arresto presso una abitazione in via Romagnosi dopo che si era dato alla latitanza a seguito di un reato contestagli sempre per rapina dal tribunale di Taranto. Rapina per lui anche ad Aversa. Savorra non era nuova o questo tipo di stratagemmi proprio lui infatti insieme ad altri due complici era stato fermato in Abruzzo con la macchina piena di pettorine finte della guardia di finanza.

Ecco i nomi
Rosario Tolomelli “O zio”
Salvatore Romano “Salvatore o’ fascista” o “totor Lupin”
Bruno Savorra
Ciro Rinaldi
Michele Sepe
Antonio Orefice “Massimo”
Camillo CoralloCorrado Piattti
Andrea Iglieri
Salvatore Mauro “Chicco”
Carmine Ferrante “Bruno”

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