Brogli elettorali a Sant’Antimo. Trovate 321 tessere elettorali. La scoperta dei carabinieri della locale tenenza coordinata dalla Compagnia di Giuliano guidata dal capitano Antonio De Lise. Tre persone sono state fermate dai militari dell’Arma con accuse pesanti: si tratta del proprietario di casa e di due persone che stavano con lui.  sono due incensurati, di 54 e 24 anni, e un pluripregiudicato di 41 anni.

I carabinieri hanno scoperto che la banda di malfattori aveva “ritirato” le schede consegnando 50 € all’elettore per il voto in favore del proprio politico: Antimo Alfé, candidato con una lista civica a sostegno del centrodestra. Questa mattina gli elettori si sarebbero dovuti presentare al cospetto della banda per ricevere il nome da votare. I militari dell’Arma hanno infatti rinvenuto anche tutti i bigliettini con il nome del candidato. Tutto è stato sequestrato.

Un fatto di inaudita gravità che avrà delle pesanti ripercussioni sulle elezioni del Comune a nord di Napoli. Il sospetto è che la camorra abbia messo le mani sul voto. Indagini in corso da parte dell’Arma. Riflettori puntati anche a Melito ed Arzano.

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