Villaricca. I carabinieri della Compagnia di Giugliano diretti dal capitano Antonio De Lise, oggi impegnati in un servizio di controllo del territorio con posti di blocco e perquisizioni, hanno arrestato due persone, padre e figlio, accusate di tentate estorsione aggravata in concorso e danneggiamento.

In manette sono finiti Vincenzo Izzo, pregiudicato villaricchese classe ’58; e suo figlio Aniello Izzo, classe ’94, incensurato. I fatti risalgono allo scorso 21 aprile. I due, in Corso Italia (nei pressi dell’area del mercato), con violenza e minaccia, – secondo le indagini dei militari della locale stazione – avevano danneggiato, con l’utilizzo di due martelli, l’intera carrozzeria e il parabrezza del furgone turbo daily di proprietà di una nota ditta di bevande con sede a Giugliano. Per gli investigatori l’obiettivo era quello di intimare al dipendente autista, un uomo di origini bulgare, di allontanarsi da quel territorio impedendogli di effettuare le consegne di bevande agli esercizi commerciali del posto.

Alla base ci sarebbero motivi di concorrenza. Padre e figlio sono stati colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Napoli Nord dopo l’attività investigativa svolta di carabinieri.

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