Un grosso incendio ha distrutto questa notte la sede di una famosa ditta pubblicitaria in via Arco Sant’Antonio a Giugliano, al confine con Parete. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco, allertati dagli abitanti della zona, ed hanno utilizzato due autobotti per domare le fiamme.

Gli autori dell’incendio hanno fatto immediatamente perdere le proprie tracce. I primi rilievi non lasciano dubbi sulla matrice dolosa dell’incendio, tanto che la polizia di Giugliano ha subito ascoltato il proprietario della ditta, che però ha riferito di non aver ricevuto alcun tipo di minacce. Il commissariato indaga a tutto campo e non eslcude la pista del racket di camorra.

Le indagini risultano essere complicate per l’assenza nella zona di telecamere di videosorveglianza, ma la pista che porta al racket appare essere la più plausibile e gli inquirenti proveranno a batterla, senza tralasciare nulla. Intanto per il proprietario è partita la conta dei danni. Abbastanza consistenti visto che all’interno del capannone c’erano numerosi computer e diversi macchinari.

Il capannone interessato dalle fiamme si trova tra due lavanderie che hanno rischiato di essere colpite a loro volta dalle fiamme. All’interno di una di esse però si trovava fortunatamente uno dei dipendenti che è intervenuto per tempo e ha contribuito a circoscrivere l’incendio.

 

 

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