I Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo a fini di confisca emesso dal GIP di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia apponendo i sigilli a 7 beni immobili (2 appartamenti, 2 garage e 3 magazzini) ubicati tra Pozzuoli e Giugliano in Campania e del valore complessivo stimato 1.000.000 euro.

 
I beni risultano intestati a 2 indagati tratti in arresto il 19 dicembre 2013 dai Carabinieri su Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere insieme a 7 persone; i due intestatari dei beni sono ritenuti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata ai reati di usura e di estorsione, reati aggravati da finalità mafiose perché l’associazione operava sotto l’influenza del clan camorristico dei “Longobardi-Beneduce”.
Nel corso di accertamenti di natura patrimoniale effettuati dai militari di Pozzuoli è emersa una forte sperequazione tra redditi dichiarati dagli indagati e il loro tenore di vita ed è emersa la provenienza non giustificata dei capitali impiegati per l’acquisto di 7 beni ora sequestrati.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp