Melito. Con questa lettera aperta alla città, sento il dovere di chiarire le motivazioni che mi hanno convinto ad affrontare un impegno tanto difficile quanto entusiasmante qual è la candidatura a sindaco di Melito e lo faccio incoraggiato da validi motivi:

-La convinzione di dovere esprimere con tutte le mie forze il dissenso sia nel merito che nel metodo alle amministrazioni degli ultimi anni di questa città;
-La necessità di dare risposte serie alle legittime aspettative della nostra comunità che reclama il diritto all’ascolto e alla partecipazione con l’impegno di ricercare le migliori soluzioni ai tanti problemi legati alla condizione di degrado del nostro territorio. Gli uomini e le donne di questa città meritano di essere attivi protagonisti delle scelte di governo;
-Il rilancio e lo sviluppo della città con il sostegno di una coalizione civica plurale che mette insieme tanto l’esperienza di provati amministratori quanto l’entusiasmo, l’intelligenza e la creatività di un nutrito gruppo di giovani candidati.

Il progetto che la coalizione mette in campo è frutto dell’impegno e del lavoro profuso in questi mesi. Mi impegnerò a costruire una sana politica, ricca di progettualità ed idee e che rappresenti una valida alternativa alle ultime esperienze amministrative. Il primo passo sarà la creazione di un laboratorio politico che possa integrare il nostro progetto: non sarà quindi un pacchetto preconfezionato presentato ai cittadini ma sarà arricchito dall’ascolto e dalle idee degli stessi sulle reali esigenze di sviluppo e rilancio del territorio. La città che ho in mente dovrà essere vivibile, aperta, solidale e vivace ma soprattutto luogo in cui sia ripristinata l’agibilità politica e la partecipazione dei cittadini.

Questa campagna elettorale dovrà essere incentrata sul confronto di idee e proposte non sullo scontro personale tra avversari politici; ma una cosa mi permetto di dirla: va richiesta con forza alle autorità competenti di vigilare perché la competizione si svolga nella massima trasparenza e rispetto delle regole democratiche senza nessun tipo di intimidazione e clientelismo. Voglio ringraziare tutti coloro che in questi mesi hanno lavorato per costruire questa larga alleanza e che con pazienza, rinunciando ad una parte delle proprie ambizioni, si sono posti al servizio di un progetto per la nostra città.

Voglio anche ringraziare tutti coloro che hanno dato la loro disponibilità ad essere sintesi di questo percorso nella consapevolezza che ognuno di essi è portatore di valori ed esperienze preziose. “Non sono un uomo addomesticabile” ma mi avvarrò di tutte le competenze e le professionalità in un crescendo di impegno ed entusiasmo e con l’orgoglio di appartenere a questa comunità.

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