GIUGLIANO. A parte le tensioni, i tafferugli e la bagarre in aula c’è una nota politica di non poco rilievo nel consiglio comunale tenutosi ieri a Giugliano. Tre assenze in maggioranza, tre consiglieri dell’amministrazione Poziello che non hanno preso parte alla seduta sull’ecovillaggio rom. E sono tre banchi vuoti che non passano inosservati: Andrea Guarino dell’Udc che nelle ultime settimane aveva ripreso il dialogo con il sindaco per un posto in giunta di un esponente in quota Udc. Non si sa se sia stata questa una prova di forza, un braccio di ferro, una dimostrazione che il coordinatore cittadino ha voluto dare al sindaco. Vuota anche la poltrona di Giuseppe D’Alterio dei Verdi già assente al consiglio sul bilancio. Si potrebbe immaginare sia questo il sintomo di una crisi anche dei Verdi nei confronti di Poziello? Ma dato il silenzio del consigliere non è dato saperlo. E infine ad essere assente era anche Gennaro Di Gennaro ex Ncd.

Nessuno dei tre, però, contattato dalla nostra redazione, ha risposto e motivato l’assenza ad un consiglio cruciale per l’amministrazione.

Intanto il volantino che ieri Arzillo e Forza Nuova hanno lasciato in consiglio con le foto, i nomi, gli indirizzi e numeri di telefono dei consiglieri di maggioranza ha scatenato le ire di questi ultimi che sono intenzionati a denunciare l’accaduto. Arzillo ha motivato il gesto dicendo “Gli elettori devono sapere chi sono i rappresentanti che hanno votato a favore del villaggio” ed ha poi annunciato ancora iniziative simili. Insomma, la tensione nelle ultime settimane si taglia a fette e il clima creato da esponenti politici e non in città sulla questione è di quelli più roventi mai vissuti prima.

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