Giugliano. “Ancora una volta il Consiglio comunale è stato esautorato e la democrazia calpestata, dare il via libera alla variante urbanistica per la realizzazione dell’ecovillaggio rom è l’ennesimo schiaffo alla città”. Questo il commento del gruppo consiliare del Partito Democratico – composto da Nicola Pirozzi (capogruppo), Adriano Castaldo, Diego d’Alterio e Mena Sabatino – dopo l’approvazione da parte della maggioranza dell’ordine del giorno riguardante la variante al Prg delle particelle di terreno che dovranno ospitare la popolazione rom nella zona Asi di Giugliano.

“Ancora una volta si è scelto di abbassare la testa davanti alle scelte calate dall’alto, la città di Giugliano ne esce mortificata sotto tutti i punti di vista. E’ assurdo assistere ad un Consiglio blindato da forze di polizia. In campagna elettorale si era parlato di open municipio ma ad oggi le decisioni vengono prese nelle stanze chiuse e non viene data possibilità alla cittadinanza di esprimersi su un tema così importante come quello della questione rom. Inoltre – continua il gruppo democrat – non capiamo perché è stata votata una variante di 30mila metri quadrati mentre il progetto iniziale prevedeva solo 12mila. A cosa serviranno gli altri 18mila metri? Ad accogliere altri rom sul nostro territorio? Noi abbiamo presentato una proposta di integrazione della popolazione nomade residente nel territorio di Giugliano ma non è stata presa minimamente in considerazione da parte di questa maggioranza che ancora una volta si mostra sorda, chiusa e distante dalla città e dai suoi problemi”.

 

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