Quando gli studenti di Carpi si sono svegliati hanno pensato subito a un attacco terroristico. Due bus si sono schiantati la scorsa notte, intorno alle quattro, contro la scuola Meucci di Carpi, in quel momento chiusa: uno ha sfondato il cancello esterno, l’altro è invece finito contro l’ingresso principale.

L’episodio ha avuto inizio poco prima con una incursione al deposito dei bus “Arianna”. Ignoti hanno rubato dal deposito cinque autobus: due sono stati lasciati nel piazzale, uno è stato abbandonato in via Tre Ponti, mentre gli altri due sono finiti appunto contro l’istituto superiore tecnico-commerciale Meucci. Sospese le lezioni. Sul posto, oltre ai carabinieri e ai vigili del fuoco, anche il sindaco di Carpi Alberto Bellelli. Per il momento non viene esclusa nessuna ipotesi, anche se si propende per un atto di vandalismo o un atto intimidatorio.

I danni ammontano a oltre 70mila euro. La cifra scaturisce da una prima stima effettuata dai tecnici del servizio Edilizia della Provincia di Modena. È emerso che sono stati distrutti le due vetrate dell’ingresso principale e relativi infissi metallici, buona parte dei controsoffitti dell’atrio comprese plafoniere, sensori allarme incendio e colonnina con impianti elettrici; prima di entrare nell’atrio i vandali, a bordo dei due pulmini, hanno sfondato tutti i tre cancelli esterni e danneggiato l’area verde.

Il presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli, manifesta «tutto il rammarico e lo stupore per un atto grave che colpisce una scuola, un bene pubblico patrimonio di tutti. Ci auguriamo che i responsabili siano presto individuati e puniti severamente». Nel frattempo con una ordinanza la Provincia ha sospeso le lezioni fino a lunedì 24 aprile compreso.

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