Prostituzione nascosta in un centro massaggi a Giugliano. Clienti attirati con annunci che offrivano “eleganza e privacy”. In località Lago Patria i Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Giugliano in Campania hanno scoperto un centro massaggi che nascondeva un’attività parallela di sfruttamento della prostituzione.

Era gestito da un 50enne del Rione Traiano di Napoli e da una 42enne di origini salvadoregne residente a Chiaiano, arrestati in flagranza per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La struttura era dotata di diverse camere in cui esercitavano la prostituzione 3 donne di origini dominicane tra i 28 e i 35 anni.

I clienti venivano attirati mediante inserzioni telefoniche e su siti internet: durante la perquisizione è stato in effetti rinvenuto un telefono cellulare su cui i 2 sfruttatori ricevevano le telefonate dei clienti con i quali concordavano appuntamenti e compensi.

Rinvenute e sequestrate nel centro anche decine di euro in contante, verosimilmente il pagamento di recenti prestazioni. I due gestori sono stati ammanettati e condotti ai domiciliari con l’accusa di sfruttamento della prostituzione.

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