Giugliano. Nella tarda serata di ieri si è consumato uno spiacevolissimo episodio che ha coinvolto un compagno del Movimento Lavoratori e Disoccupati. Un giornale locale descrive la vicenda in maniera distorta, evidentemente raccogliendo testimonianza di una parte sola. Tutti ormai sono a conoscenza del dietrofront di Poziello e dei suoi seguaci sulla Clausola Sociale, la quale proposta è stata bocciata all’unanimità dalla maggioranza in sede di consiglio comunale durante il quale si votavano gli emendamenti da inserire nel Documento Unico di Programmazione, dopo aver pubblicamente e più volte espresso parere favorevole.

Durante una serata di festa capita che in giro per il paese ci si incontri e visto che, dopo esserci visti tante volte, ormai ci conosciamo, è sembrato naturale, dopo i saluti convenevoli, chiedere al consigliere se almeno, prima di votare contro, si fosse studiato la proposta, certo la domanda era tendenziosa e i toni tesi ma non c’era volontà di uno scontro fisico, noi facciamo politica e usiamo metodi alternativi alla violenza per esporre le nostre opinioni.

Durante il diverbio, impressionato dai toni accesi (accesi dalle risposte di convenienza del consigliere), il fratello del consigliere alle nostre spalle, ha avuto una reazione violenta, lanciando il suo panino al compagno del movimento con la chiara intenzione di attaccare, ciò che in realtà è avvenuto subito dopo. Il giornale parla di offese ai familiari come se giustificasse la reazione, oltre ad essere sintomo di una grave arretratezza culturale, aggravata dal fatto che a scrivere non è un analfabeta qualsiasi, ci teniamo a sottolineare che non ve ne era bisogno di passare a offese così basse (mai ci sono stati sputi od offese familiari, ma solo accuse di lecchinaggio con toni durissimi).

La situazione già era di per sé grave e pur ammettendo che forse si doveva affrontare in altra sede e con toni più pacati,il nostro disprezzo per una classe politica così povera di contenuti e cultura non trova respiro attraverso manifestazioni verbali così basse e volgari. Noi non ci facciamo schiacciare da queste manifestazioni che tentano di mettere in cattiva luce un’intera classe di lavoratori, nè dalla stampa di parte. Il lavoro è un diritto e noi continueremo ad affermarlo e a lottare affinché i disoccupati possano ottenerlo e a sentirsi di nuovo uomini, quelli veri, di poche parole e molti fatti non come chi attualmente li rappresenta.

Comunicato Stampa Movimento Lavoratori Disoccupati Giugliano 

 

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