Giugliano. Ritorna la tradizione giuglianese della Tammurriata. Siscariello, tammorra, triccabballacche e nacchere: quattro strumenti artigianali che da sempre rappresentano i suoni tipici della cittá.

Con l’avvicinarsi della Santa Pasqua tornano gli appuntamenti caratteristici della tammurriata giuglianese. Si parte domenica 16 aprile con la benedizione dei carri, in preparazione dal mese di gennaio dalle paranze giuglianesi. Proprio queste ultime il lunedi in albis, come da tradizione, si recheranno al Santuario della Madonna dell’Arco. “Chiunque può unirsi al nostro pellegrinaggio” ha dichiarato Vincenzo Pennacchio della paranza Mezzone e presidente dell’associazione Tammurriata Giuglianese.

Martedi 18, le paranze raggiungeranno il litorale, a poche centinaia di metri dalle sponde del lago, dove da sempre crescono le canne con le quali si ricava il “siscariello” uno degli strumenti tradizionale.
Sabato 22 aprile  gran finale con la sfilata dei carri nel centro storico di Giugliano e l’esibizione dei Bottari della Cantica Popolare, ospiti d’eccezione dell’evento finale.

TeleClubItalia seguirá in diretta le fasi salienti degli eventi della Tammurriata. Il presidente Pennacchio ha poi fatto un appello al popolo giuglianese: “Avviciniamoci alla nostra tammurriata, a partire dai più piccoli. C’è bisogno dell’aiuto di tutti per non far morire la nostra secolare tradizione”.

 

di Francesco Mennillo

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