Spari e un boato nella notte a Sant’Antimo. Poco dopo le due una bomba carta è stata fatta esplodere contro il negozio “L’angolo di Luisa” sito in via Garibaldi, ha distrutto la serranda dell’attività e terrorizzato i residenti che hanno allertato i soccorsi.

I carabinieri della Compagnia di Giugliano intervenuti sul posto hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto attraverso le parole della proprietaria dell’attività. La donna risulta essere la compagna di Filippo Ronga, un latitante affiliato al clan Ranucci, presente e operante nella zona.

L’esplosione ha danneggiato la saracinesca del negozio e la porta di ingresso in alluminio. Dentro pochi danni. L’onda d’urto però ha colpito l’abitazione di fronte: una scheggia ha perforato la tettoia sopra il balcone. In frantumi anche il parabrezza di un’auto parcheggiata nelle vicinanze.

Sul posto i militari della Tenenza di Sant’Antimo e gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore che stanno effettuando i rilievi. I residenti sono stati svegliati nel sonno dal boato e hanno asserito di aver udito anche alcuni colpi a vuoto nel vicinato. Quattro giorni fa, lo stesso negozio era finito nel mirino dei malviventi, che avevano esploso un colpo di pistola e ferito con il calcio della stessa la titolare.

Foto: archivio

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