Marano di Napoli, 17 settembre 2014 –  Con l’ordinanza n. 25 del 17 settembre 2014 l’Amministrazione comunale avvia il censimento di tutti gli immobili cittadini che presentano amianto floccato o in matrice friabile. Il provvedimento si è reso necessario considerato che presso l’A.S.L. Napoli 2 Nord, territorialmente competente, non risulta attivato un registro specifico e che vi è l’esigenza di disporre di una banca dati propedeutica alla programmazione di interventi di competenza comunale volti a favorire la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare, anche privato, nonché ad adottare i provvedimenti opportuni, ricorrendone la necessità. “Bisogna eliminare il problema alla radice – commenta il Sindaco Angelo Liccardo – E’ indispensabile monitorare ogni possibile fonte di inquinamento. Tutti i materiali contenenti amianto libero o in matrice friabile debbono essere bonificati nelle forme di legge, previa disposizione di apposito Piano di Lavoro per la rimozione, il trasporto, lo smaltimento dei materiali e la messa in sicurezza dell’immobile al fine di evitare dispersione di fibre nocive per la salute pubblica”. L’ordinanza sindacale è rivolta ai proprietari di locali aperti al pubblico (bar , pizzerie, esercizi commerciali); ai proprietari di locali di utilizzazione collettiva (luoghi di culto, uffici, scuole, circoli); ai proprietari di appartamenti e strutture edilizie ad uso civile, anche a mezzo degli amministratori condominiali in cui siano presenti manufatti e/o materiali contenenti amianto. Entro il termine perentorio di 120 giorni dalla pubblicazione del provvedimento dovranno fornire gli elementi informativi mediante compilazione di un documento disponibile presso l’ufficio Igiene Urbana e scaricabile dal sito Web del Comune. E’ necessario inoltre elaborare una dettagliata valutazione del rischio sullo stato di conservazione dei manufatti effettuando, eventualmente, un’analisi per la ricerca delle fibre di amianto e indicare, in base all’esito della valutazione, le azioni che si intendono adottare e i tempi di realizzazione delle medesime, specificando gli estremi identificativi della figura responsabile designata al controllo e al coordinamento delle attività di manutenzione. Successivamente l’ Ente provvederà a trasmettere all’ASL Napoli 2 Nord tutta la documentazione pervenuta per il prosieguo dell’iter di competenza. La mancata osservanza dell’ ordinanza comporterà sanzioni pecuniarie fino a 500 euro. “Vi è la necessità di adoperarsi ognuno, Amministrazione Pubblica e cittadinanza, nel rispetto di ruoli e funzioni – conclude il primo cittadino Angelo Liccardo –  affinché, in ossequio alle leggi vigenti, prosegua l’azione istituzionale di salvaguardia ambientale affrontando anche la problematica dell’amianto con la necessaria collaborazione dei cittadini. Per questo con l’emanazione dell’ordinanza attiviamo il censimento obbligatorio dell’amianto per conoscere la realtà locale su questa problematica da tenere in debita considerazione per ulteriori iniziative a salvaguardia del diritto alla salute di ognuno ed evitare ogni rischio derivante dalla presenza di tali materiali”.

 

Comunicato Stampa

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