Voto a novembre 2015? Può essere. La città potrebbe saltare la prossima tornata elettorale. Se si votasse a marzo per le regionali, così come sembra, non si andrebbe alle elezioni. Ci sarebbero altri 8 mesi di commissariamento. Uno shock per i cittadini che, in verità, preferirebbero andare al voto ed avere una città governata, almeno stavolta, dalla buona politica.

Ma perché questo slittamento? Il commissariamento scade il 24 aprile. La data delle elezioni, secondo legge, è la prima utile dopo la scadenza ufficiale, quindi novembre 2015. Si pensa ad un decreto speciale per Giugliano, ma pare sia improbabile.

Ma sarà così? Giugliano salterà il turno elettorale che la porterebbe alle urne insieme alle regionali? Si andrà al voto a novembre? Solo ipotesi per adesso.

Che ne pensa la società civile e la politica regionale e nazionale?

Massimo Cacciapuoti, noto scrittore giuglianese commenta: “Per la verità non ci ho visto il male peggiore nel commissariamento. Poteva certo essere occasione per cambiare la vecchia classe politica che c’era. Il cambiamento vero e proprio, non c’è stato, anche se, secondo me qualcosa si è mosso, qualche equilibrio si è spostato”.

Antonio Iodice, Presidente dell’Istituto di Studi Politici San Pio V, invece è scettico sulla possibilità del voto di novembre: “A Giugliano potrebbe votarsi anche nella tornata che va da maggio a giungo. Se per motivi economici lo stato dovesse ritenere opportuno risparmiare potrebbe esserci un election day e quindi una deroga speciale per Giugliano”.

Giovanna Palma, deputata del Pd dice: “Mi sono sentita con il sottosegretario Bocci. Può darsi anche che venga anticipato il voto o che Giugliano vada al voto da sola. Deve venire il momento della politica che deve fare le sue scelte. Ad oggi manca la strategia politica, stiamo galleggiando e non se ne può più”. 

Salvio Micillo, deputato del Movimento 5 Stelle dichiara: “Meglio sarebbe andare al voto in coincidenza delle regionali ed infine perché alla prossima tornata amministrativa il M5S possa sedere nei banchi giuglianesi per continuare la battaglia all’inceneritore, aumentare la richiesta di accesso agli atti e migliorare il volto cittadino”.

Giuseppe Maisto, lista Caldoro commenta: “. Giugliano ha pagato un caro tributo che assolutamente non merita più. Quetsa città deve essere governata da chi conosce i suoi problemi”.

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