Napoli. Carcere duro per Ettore Bosti, detto “Ettoruccio ‘o russ”  il giovane rampollo erede alla guida della cosca più potente e ricca di Napoli e dintorni: quella dei Contini. Regime carcerario con restrizioni per il figlio di Patrizio Bosti, cognato di Eduardo Contini ” ‘o roman” e fondatore , insieme a Francesco Mallardo, della famigerata Alleanza di Secondigliano.

Il ministero di grazia e di giustizia ha accolto la richiesta del Dda di Napoli dato che, Ettore Bosti, non può essere definito un detenuto comune. Dal carcere potrebbe ancora dare informazioni ai familiari e agli affiliati.

Bosti fu arrestato anche lo scorso anno, in seguito ad un maxi blitz che portò in carcere una cinquantina di affiliati. Allora fu scoperto un grande carico di Amnesia dall’Olanda, grazie anche alla complicità della famiglia De Gennaro, di cui fa parte Genny ” ‘a carogna” .

Due settimane fa Ettore Bosti è stato condannato a 20 anni di carcere in prio grado nell’abito del processo del maxi blitz. Stessa condanna per lo zio Antonio Aieta e Vincenzo Tolomelli senior, considerati i vertici dell’organizzazione. In quel processo sono stati complessivamente inflitti 316 anni di carcere a 27 imputatati.

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