E’ scoppiato l’incubo meningite al campus UNISA di Fisciano, a poche decine di chilometri da Napoli, in provincia di Salerno. A essersi ammalata una studentessa irpina di 21 anni, iscritta a un corso di studi del dipartimento di Scienze del patrimonio culturale.

La ragazza è stata ricoverata l’altra sera al Cotugno di Napoli, da dove poi è partita la segnalazione all’Asl di Salerno e alle altre aziende sanitarie competenti del caso. L’infezione è quella da meningococco, cioè quella contagiosa. Per questo motivo, già ieri mattina, è scattata la ricerca dei suoi contatti più stretti per l’avvio della profilassi.

Il caso, come era prevedibile, ha immediatamente innescato una grande preoccupazione tra i frequentatori del campus, sia tra il personale degli uffici che tra gli altri studenti. Dall’Asl fanno sapere che è partita subito la profilassi: nelle 12 ore successive alla notizia della sospetta infezione, così come previsto dal protocollo, è partita la ricerca dei docenti, studenti che frequentano gli stessi corsi e la biblioteca, autisti e viaggiatori della stessa linea autobus utilizzata dalla ragazza da sottoporre a profilassi antibiotica.

L’Università di Fisciano ha diramato un comunicato ufficiale in cui ha segnalato le aule in cui sarebbe entrata la ragazza contagiata dalla meningite. Chiunque abbia frequentato le seguenti aule nei seguenti giorni è a rischio contagio:

Oggetto: Meningite meningococcica Con riferimento al caso di meningite meningococcica occorso in una studentessa del 3° anno del corso di laurea in “Beni Culturali e Discipline delle Arti e dello Spettacolo, Dipartimento di Scienze dei Beni culturali” di codesto Ateneo, si comunica che dall’indagine epidemiologica effettuata questo pomeriggio presso il campus di Fisciano è emerso che la studentessa ha frequentato dal 27 marzo al 5 aprile u.s. i corsi di “Laboratorio di Storia dell’Arte” e “Storia dell’Arte contemporanea” nelle aule 16, 11 e 20 del Dipartimento di Scienze dei Beni culturali; in data 3 aprile ha frequentato l’aula informatica della biblioteca umanistica e il 31 marzo ha effettuato un percorso culturale con i compagni di corso in diversi plessi museali della città di Salerno. E’ necessario, pertanto, che tutti coloro che sono stati presenti nei suddetti ambienti nelle date suindicate si rivolgano al proprio Medico di Medicina Generale per la prescrizione della dovuta chemioantibioticoprofilassi.

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