Caserta. Segregata in casa, percossa violentemente e costretta a commettere furti in più esercizi commerciali, sorvegliata a vista e picchiata quando si rifiutava di commettere reati. Questo era costretta a subire la donna dal marito Ciurariu Toniche, 27enne rumeno, e dalla madre e dalla sorella del stesso, Tercuta e Doina.

Gli agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo e dei suoi familiari.

I tre si sono resi responsabili, a vario titolo, di maltrattamenti contro familiari conviventi, violenza e minaccia per costringere altri a commettere reati, lesioni personali pluriaggravate e sequestro di persona aggravato in concorso.

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