PORTICI. Adescava i ragazzini con un profilo falso. Le sue vittime tutti iscritti ad una stessa scuola calcio. Chiedeva l’amicizia, parlava di calcio, poi chiedeva foto, inviava sue immagini, proponeva incontri, fino alle richieste esplicite di sesso orale.

E’ una nuova storia di pedofilia raccontata da ilmattino.it. I giovanissimi, tutti tra gli 11 e i 14 anni, cominciano a parlare sulla chat di gruppo della squadra di questa persona e delle sue richieste. Ma sono state proprio queste conversazioni a far sì che uno dei dirigenti dell’associazione sportiva si è accorto che c’era qualcosa di strano e così ha subito contattato i genitori dei piccoli coinvolti.

Immediatamente è stata sporta denuncia. Gli agenti della polizia postale hanno avviato immediatamente le indagini. Grazie alle indicazioni precise del team di calcio, alla collaborazione delle piccole vittime della avances, il presunto pedofilo è stato subito identificato.

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