Napoli. Senza blocchetti dei verbali e senza tablet. Un paradosso insomma. A denunciare la situazione lavorativa insostenibile sono stati gli stessi agenti della municipale che hanno scritto al primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris.

Pare che da mesi gli agenti abbiano segnalato l’assegna dei contrassegni in carta per elevare le contravvenzioni. Ma l’accusa è più dura. Il Csa dichiara che oltre al blocchetto multe manchino le radio ed il personale.

Dovrebbe partire alla fine del mese di marzo l’annunciata rivoluzione della rivelazione delle infrazioni, ovvero l’introduzione del tablet per i verbali 2.0. Per ora i vigili combattono l’illegalità senza armi e sono esasperati.

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