Napoli. Era andata in ospedale per un intervento di chirurgia estetica per l’aumento del seno ma è finita in coma. E’ la triste storia di una 33enne ricoverata in condizioni disperate nella rianimazione neuro-interventistica del Cto. E’ una giovane mamma del quartiere Ponticelli che si era rivolta alla clinica Grimaldi di san Giorgio

Adesso – come riporta Il Mattino – combatte tra la vita e la morte per un edema cerebrale insorto dopo un arresto cardiaco avvenuto durante la fase post-operatoria. Le sue condizioni di salute si sono aggravate dopo l’intervento effettuato privatamente e ritenuto a basso rischio.

A denunciare il caso è stato l’avvocato Angelo Pisani. I sanitari del Monaldi e del Cto che l’hanno accolta dal 118 definiscono l’episodio inquietante ed inspiegabile in medicina.

“L’intervento era andato bene – racconta con angoscia il suocero della donna al Mattino – mia nuora era tornata in stanza, nel reparto di degenza, stava bene, ha anche parlato con sua mamma e mio figlio, il marito. Poi a un certo punto ha manifestato sonnolenza. Abbiamo pensato fosse stanca, conseguenza dello stress dell’intervento. Quindi ci siamo accorti che era pallida ed aveva le labbra livide. Abbiamo immediatamente dato l’allarme: i sanitari della clinica accorsi in stanza hanno riscontrato un arresto cardiaco e dopo aver chiamato gli anestesisti hanno effettuato il massaggio cardiaco rianimandola. Poi non abbiamo saputo più nulla. È stata trasferita, ci hanno detto che stava meglio ma non era vero”.

Adesso si attendono buone notizie quindi dalla rianimazione cardiologica del Monaldi.

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