Caserta. Nove anni di reclusione. Questa la pena proposta dal pubblico ministero Carlo Fucci nei confronti di un noto politico del del Pd nel casertano che per un lungo periodo è stato molto vicino al governatore campano Vincenzo De Luca.

Il motivo di questa pesante pena, secondo quanto si apprende al “il Mattino” è sconcertante: le accuse sono di maltrattamenti, violenza sessuale e stalking nei confronti di una donna di 38 anni, ex impiegata all’accoglienza dell’hotel City con la quale l’uomo avrebbe intessuto una lunga storia sentimentale.

Il 63enne infatti intraprendeva una relazione con una donna molto più giovane di lui che ad un certo punto però decide di stroncare il rapporto perché schiacciata dalle pressioni dell’uomo che prima la minaccia di diffondere le loro foto e video sul web, poi la picchia con schiaffi e calci fino anche a farla svenire, almeno in una occasione, sembrerebbe.

Si sarebbe recato persino a scuola del figlio di lei dicendo di essere il padre; avrebbe importunato il marito della donna e inondato la sua ex amante di messaggi WhatsApp e telefonate «cercando un contatto in maniera ossessiva non rassegnandosi alla fine della relazione», si legge nel decreto di rinvio a giudizio firmato dal gip Federica Villano. La prossima udienza sarà destinata alla discussione degli avvocati difensori.

 

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