Il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso presentato dagli ex occupanti della villa confiscata di via Marano-Quarto, che avevano impugnato il provvedimento di sgombero emanato dal Comune di Marano. La settima sezione del Tar, in via definitiva, ha accolto le tesi dell’ente cittadino, condannando nel contempo gli ex occupanti al pagamento delle spese processuali. La villa, una struttura su due livelli ubicata nella zona al confine con il comune di Quarto, era di proprietà degli eredi del defunto Angelo Simeoli, alias “Capa Ianca”. Il bene in questione è stato già affidato al Consorzio Sole, che proprio nei giorni scorsi ha diramato un avviso pubblico per consentire agli enti dell’hinterland a nord di Napoli e alle associazioni del territorio di acquisirne la gestione.

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