Milan police chief Antonio de Iesu speaks during a press conference in Milan, Italy, 23 December 2016. The suspected culprit behind the attack in Berlin on Monday arrived alone from France, Milan police chief Antonio de Iesu said Friday at a press conference. He added that ''he transited through Turin and arrived in Milan at 1:00. At the time of the stop-check, in Sesto, Anis Amri was alone''. ANSA / MATTEO BAZZI

Napoli. Antonio De Jesu è il nuovo capo della Questura partenopea. In passato ha guidato anche il commissariato di Giugliano. L’attuale questore di Napoli, Guido Marino, è il nuovo questore di Roma. Marino prenderà il posto di Nicolò D’Angelo, nominato prefetto dal Consiglio dei Ministri e destinato alla prefettura di Viterbo.

Lo spostamento di Marino a Roma ha innescato una serie di movimenti nelle questure italiane. Al suo posto andrà infatti Antonio De Jesu, fino ad oggi a Milano, dove invece arriva da Catania Marcello Cardona.

“Mi immergerò nella realtà napoletana per capire e cercare di affrontare al meglio i problemi. – ha detto in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera – Il primo passo? Valorizzare il patrimonio umano. Stimolare il personale è importantissimo per ottenere risultati. I poliziotti mi conoscono e sanno che con me possono parlare, confrontarsi.”

La criminalità organizzata è cambiata molto: anche se i cognomi sono spesso gli stessi, – prosegue De Jesu nell’intervista al Corriere – l’età degli affiliati si abbassa sempre più e si fa un ricorso continuo all’uso delle armi. E’ fondamentale la collaborazione con le altre forze dell’ordine, unita all’umiltà e al senso di dovere.”

De Jesu nel suo periodo giuglianese riuscì a portare a termine un’importante operazione contro il cartello camorristico denominato “Alleanza di Secondigliano”. La notte tre il 22 ed il 23 marzo del 1992, infatti, trovò un covo  a Giugliano nel quale si nascondevano due latitanti importantissimi: Francesco Mallardo alias “Ciccio e’ Carlantonio”, capo del clan omonimo, e Gennaro Licciardi alias “‘a Scignia”, boss della Masseria Cardone di Secondigliano.

I due alleati si erano incontrati per discutere d’affari in una mansarda di una palazzina nel parco Nuovo Mondo a Campopannone ma scattò il blitz della polizia. Mallardo fuggiva da 2 anni e fu arrestato davanti agli occhi della moglie Anna Aieta. Licciardi provò invece la fuga ma fu fermato poco dopo.

Il nuovo Questore di Napoli prima di Milano è stato anche questore di Avellino, Salerno e Bari.

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