Giugliano. Poche le reazioni pubbliche da parte dei politici e dei cittadini dopo l’agguato con due feriti in gravi condizioni avvenuto ieri pomeriggio dinanzi ad un bar di via San Vito, nei pressi delle palazzine Ina Casa. Resta però la paura in città e la preoccupazione per lo scoppio della faida tra opposte fazioni del clan, ovvero fedelissimi dei Mallardo ed ala scissionista.

Il pentastellato Nicola Palma sta provando ad organizzare una manifestazione anticamorra. “Invito tutti a una mobilitazione generale, in primis sindaco e consiglieri. – ha scritto il consigliere M5S – Facciamola sabato prossimo. Blocchiamo la città. Andiamo nelle palazzine e parliamo lì con i cittadini, urliamo i nomi dei camorristi e invitiamoli a lasciare la città. Riprendiamoci Giugliano.”

Duro poi l’affondo – affidato a facebook – da parte del consigliere di Forza Italia Francesco Aprovitola. “Il Segreto di Pulcinella. La camorra spara alla camorra. Il marcio che si rivolta al marcio. Violenza alla violenza. Ignoranza all’ignoranza. Potere contro sete di potere. E quindi? Dopo il pomeriggio di fuoco nelle Palazzine, le nostre anime si sono scosse? Siamo diventati tutti più buoni e meno omertosi? FALSI.”

“Tutti noi – aggiunge Aprovitola – sappiamo dove viviamo e con chi condividiamo la nostra terra da decenni. Quindi lasciamo il finto buonismo in un cesso e cacciamo le palle di voler il cambiamento, attraverso fatti e gesti concreti, i quali possono essere manifestati nella vita di tutti giorni attraverso l’educazione , il senso civico, il rispetto verso il prossimo, difendendo a denti stretti la nostra libertà di pensiero e di azione.”

“La nostra vita quotidiana – sottolinea l’esponente azzurro – è zeppa di episodi riprovevoli , i quali secondo il mio modestissimo parere, sono ben più gravi dei fatti avvenuti ieri. Mi spiego: il fatto che vengano feriti gravemente due malviventi, è molto meno agghiacciante rispetto al fatto che ogni santissimo giorno, innumerevoli attività commerciali vengano deturpate e sventrate da questi stessi criminali; estorsioni continue; atti di violenza psicologica e fisica a discapito di gente comune, solo per dimostrare una stupida onnipotenza; non essere liberi di indossare un oggetto di valore, di nascondersi continuamente…questa è la vera MORTE della civiltà.

“Io non sono indignato. Era scontato. Era un film già scritto. Io sono disgustato dalla battaglia che devo combattere ogni singolo giorno. – conclude – Cacciate le palle ogni giorno, non solo quando ascoltate i botti.”

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